Le "Norme Tecniche per le Costruzioni" rivestono un ruolo fondamentale nella regolamentazione degli edifici esistenti, introducendo elementi di grande rilevanza, tra cui il concetto di "Livello di Conoscenza". Quest'ultimo definisce le procedure essenziali per effettuare il rilievo geometrico e strutturale degli edifici. Il processo di rilievo può essere implementato attraverso tre metodologie distinte: verifiche in situ "limitate", "estese" ed "esaustive".

 

È importante sottolineare che la normativa stabilisce generalmente che tali procedure consistano in prove associabili a collaudi in corso d'opera o a verifiche dello stato attuale dell'edificio.

Le prove in corso d’opera sono in genere eseguite su:

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Prove su strutture esistenti

Prove su solai

Le prove di carico sui solai vengono normalmente svolte con carico idraulico o martinetti a contrasto. La prova viene eseguita sugli elementi strutturali da verificare con un carico tale che le sollecitazioni indotte siano pari a quelle di progetto, verificando puntualmente, con la lettura dei comparatori centesimali e/o trasduttori che la curva carico deformazioni sia rettilinea e che le deformazioni residue sia limitate.

Le prove di carico sui solai vengono normalmente svolte con carico idraulico o martinetti a contrasto. La prova viene eseguita sugli elementi strutturali da verificare con un carico tale che le sollecitazioni indotte siano pari a quelle di progetto, verificando puntualmente, con la lettura dei comparatori centesimali e/o trasduttori che la curva carico deformazioni sia rettilinea e che le deformazioni residue sia limitate.

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Prove su strutture esistenti

Prove su pali di fondazione

Sui pali di fondazione vengono eseguite prove di carico, prove cosiddette “Cross Hole” e prove di integrità. La tecnica “Cross-Hole” permette di evidenziare difetti dei pali, anche di piccola entità, mediante la lettura di anomalie di trasmissione del segnale (sonico) che si propaga attraverso di esso. Le informazioni che si ottengono riguardano la presenza di fratture, di vuoti, di strutture a nido d’ape, ovvero inclusioni di terreno. Le norme tecniche prevedono prove di carico obbligatorie in misura dell’1% del numero totale dei pali, con un minimo di due per ciascun tipo costruttivo. Le prove di carico si dividono in prove pilota e prove di collaudo.

  • Le prove pilota si eseguono su pali non appartenenti alla struttura e generalmente il carico viene spinto fino alla rottura della fondazione per studiarne il comportamento geotecnico;
  • Le prove di collaudo invece vengono eseguite su elementi facenti parte della struttura, e senza compromettere la portanza del palo. Servono per testare la bontà costruttiva e la correttezza delle ipotesi poste alla base del calcolo.

Sui pali di fondazione vengono eseguite prove di carico, prove cosiddette “Cross Hole” e prove di integrità. La tecnica “Cross-Hole” permette di evidenziare difetti dei pali, anche di piccola entità, mediante la lettura di anomalie di trasmissione del segnale (sonico) che si propaga attraverso di esso. Le informazioni che si ottengono riguardano la presenza di fratture, di vuoti, di strutture a nido d’ape, ovvero inclusioni di terreno. Le norme tecniche prevedono prove di carico obbligatorie in misura dell’1% del numero totale dei pali, con un minimo di due per ciascun tipo costruttivo. Le prove di carico si dividono in prove pilota e prove di collaudo.

  • Le prove pilota si eseguono su pali non appartenenti alla struttura e generalmente il carico viene spinto fino alla rottura della fondazione per studiarne il comportamento geotecnico;
  • Le prove di collaudo invece vengono eseguite su elementi facenti parte della struttura, e senza compromettere la portanza del palo. Servono per testare la bontà costruttiva e la correttezza delle ipotesi poste alla base del calcolo.

Prova "Eco-Test"

La metodologia di prova “Eco-Test”, catalogabile tra i controlli non distruttivi, ha per obiettivo la verifica dell’integrità del palo. Consiste nel sollecitare con un martello la testa del palo e nel registrare mediante un accelerometro il segnale riflesso.